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27 [스물 일곱] 호텔에서 – 도착

27 [seumul ilgob] hotel-eseo – dochag

Ha una camera libera?	빈 방이 있어요?; bin bang-i iss-eoyo?
Ho prenotato una camera.	방을 예약했어요.; bang-eul yeyaghaess-eoyo.
Mi chiamo Müller.	제 이름은 뮐러예요.; je ileum-eun mwilleoyeyo.
Ho bisogno di una camera singola.	저는 일인실이 필요해요.; jeoneun il-insil-i pil-yohaeyo.
Ho bisogno di una camera doppia.	저는 이인실이 필요해요.; jeoneun iinsil-i pil-yohaeyo.
Quanto costa la camera a notte?	방이 하룻밤에 얼마예요?; bang-i halusbam-e eolmayeyo?
Vorrei una camera con bagno.	욕실이 있는 방을 원해요.; yogsil-i issneun bang-eul wonhaeyo.
Vorrei una camera con doccia.	샤워기가 있는 방을 원해요.; syawogiga issneun bang-eul wonhaeyo.
Posso vedere la camera?	방을 봐도 돼요?; bang-eul bwado dwaeyo?
C’è un garage qui?	여기 차고가 있어요?; yeogi chagoga iss-eoyo?
C’è una cassaforte qui?	여기 금고가 있어요?; yeogi geumgoga iss-eoyo?
C’è un fax qui?	여기 팩스가 있어요?; yeogi paegseuga iss-eoyo?
Bene, prendo la camera.	좋아요, 이 방으로 할게요.; joh-ayo, i bang-eulo halgeyo.
Ecco le chiavi.	여기 열쇠가 있어요.; yeogi yeolsoega iss-eoyo.
Ecco i miei bagagli.	여기 제 짐이 있어요.; yeogi je jim-i iss-eoyo.
A che ora c’è la colazione?	몇 시에 아침식사를 줘요?; myeoch sie achimsigsaleul jwoyo?
A che ora c’è il pranzo?	몇 시에 점심식사를 줘요?; myeoch sie jeomsimsigsaleul jwoyo?
A che ora c’è la cena?	몇 시에 저녁식사를 줘요?; myeoch sie jeonyeogsigsaleul jwoyo?

La grammatica impedisce di mentire

Ogni lingua ha le sue caratteristiche. Alcune hanno anche qualità uniche in tutto il mondo. Una di esse si chiama trio, lingua sudamericana degli indiani, parlata in Brasile e in Suriname da circa 2000 persone. La particolarità di questa lingua è la grammatica, che costringe i parlanti a dire sempre la verità. La spiegazione è da ricercarsi nella desinenza, la quale dipende dal verbo e mostra la verità di una frase. Un esempio potrà chiarire ciò di cui stiamo parlando. Consideriamo la frase: Il bambino è andato a scuola. Nella lingua trio il parlante deve attaccare al verbo una desinenza. Quest’ultima serve a specificare se il parlante ha visto il bambino. Ma può anche voler dire che questa informazione l’ha ricevuta da altre persone, oppure, attraverso questa desinenza, il parlante vorrà dire che sa che si tratta di una menzogna. Il parlante dovrà decidere cosa vuole dire mentre parla e comunicare agli altri che la sua affermazione è vera. Pertanto, non può mentire o mascherare le informazioni. Quando un parlante di questa lingua omette la desinenza, passa per bugiardo. Nel Suriname la lingua ufficiale è l’olandese. La traduzione dall’olandese al trio è spesso problematica, perché la maggior parte delle lingue non è così precisa come il trio e permette, anzi, di poter mantenersi sul vago. Anche gli interpreti sono portati a farlo. La comunicazione con i parlanti della lingua trio può risultare, quindi, difficile. Magari, introdurre questa desinenza potrebbe essere utile anche per le altre lingue, no? E non ci riferiamo solo alla lingua della politica…